Il Forum dei Brutti

Posts written by Brutto_tenace

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    [QUOTE=Joe Merrick,5/9/2015, 23:48]
    Hai postato la tua foto qui da qualche parte? Ti vergogneresti a farlo?

    https://ilforumdeibrutti.forumfree.it/?t=68559706

    l'avevo messa qui, leggi i commenti...

    CITAZIONE (SuperTigro @ 6/9/2015, 00:17)
    CITAZIONE (Brutto_tenace @ 24/11/2014, 00:56) 
    mi spiego, io so che la vita ha molto da offrirmi (viaggi, libri, musica, uscite con amici, sport, ecc.) purtroppo il mio cervello non sente più nessuno stimolo e se mi sforzo a fare qualcosa (esempio, scrivere adesso sul forum) mi chiedo 'ma a che serve quello che faccio? che senso ha?' e questa domanda mi ossessiona tutto il giorno...la cosa spaventosa è che anche standomene a letto la situazione non cambia perchè vorrei fare qualcosa non sopporto il fatto di non fare nulla tutto il giorno! E’ un vicolo cieco, ma è come se il mio cervello fosse spento.

    Scusa se insisto vorrei che mi rispondessi a queste domande:

    Senti ancora
    1) compassione / gioia
    2) aggressività / paura
    3) ilarità da umorismo, per esempio una battuta culturale

    1) no, mai
    2) sì e sì
    3) no mai
  2. .
    CITAZIONE (SuperTigro @ 5/9/2015, 20:12)
    CITAZIONE (Brutto_tenace @ 24/11/2014, 00:56) 
    Attenzione: non provate antipsicotici, sono gli unici farmaci che possono modificare il vostro modo di pensare e vedere la realtà contro la vostra volontà...in pratica voi sarete obbligati a vedere la realtà in un certo modo, ne sarete coscienti e non lo vorrete, ma non ci potrete fare nulla. Da lì il cervello non reggerà, allora arriva la paura, l'angoscia e tutto il resto, fino al pronto soccorso...

    Mi puoi spiegare piu in dettaglio cosa intendi per "vedere la realtà contro la vostra volontà"? cono curioso, mi puoi fare degli esempi?

    mi spiego, io so che la vita ha molto da offrirmi (viaggi, libri, musica, uscite con amici, sport, ecc.) purtroppo il mio cervello non sente più nessuno stimolo e se mi sforzo a fare qualcosa (esempio, scrivere adesso sul forum) mi chiedo 'ma a che serve quello che faccio? che senso ha?' e questa domanda mi ossessiona tutto il giorno...la cosa spaventosa è che anche standomene a letto la situazione non cambia perchè vorrei fare qualcosa non sopporto il fatto di non fare nulla tutto il giorno! E’ un vicolo cieco, ma è come se il mio cervello fosse spento.

    CITAZIONE (Risorto @ 5/9/2015, 21:12)
    Scusami ma piuttosto che prendere psicofarmaci per meglio sopportare gli insulti preferirei andare in galera per aver aggredito chi mi ha insultato.Mi sembra una soluzione allucinante permettimi di dirtelo.

    Adesso che non assumo farmaci la vedo come una soluzione allucinante è vero, ma soffrivo troppo, non uscivo di casa per giorni per la paura di ricevere insulti. Qualcosa andava fatto e a parte i farmaci non vedevo altra soluzione. Certo adesso anche se qualcuno mi insulta non ci rimango male, i problemi sono ben altri a questo punto...

    CITAZIONE (Joe Merrick @ 5/9/2015, 21:14)
    il problema è capire se ti hanno insultato per davvero

    Si, lo hanno fatto..non tutti quelli che passano, ma qualche volta mi hanno detto per strada 'ehi bellissimo' oppure 'guarda quello' e giù risata oppure 'la befana è già passata eh!'.
    Lo so, probabilmente l'avranno detto anche a ignazio larussa e ribery, ma a me ha fatto male, non sapevo come reagire.
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    Sono molto contento che per te i farmaci funzionino, rifiuto umano.
    Un piccolo aneddoto: nel corso delle mie varie visite agli psichiatri ho conosciuto un ragazzo che diceva di aver utilizzato per circa tre anni il serenase (antipsicotico), il lamictal (stabilizzatore) e lo zoloft (antidep) per PRESUNTO disturbo bipolare.
    Questo ragazzo è stato molto contento per quei tre anni: fidanzato, laureato in fisica, lunghe corse in bicicletta, uscite con gli amici. una vita piena insomma.
    Peccato che poi ha avuto un problema con il serenase e lo psichiatra gli ha consigliato di scalarlo e provarne un altro. Lì è cominciato l'inferno, ha sostituito anche lo zoloft e il lamictal ma la situazione non è migliorata. Altri anni in cui è stato praticamente confinato in casa fino a quando non è venuto fuori che, udite udite, il ragazzo non era bipolare.
    Dunque, stava prendendo medicinali che non gli servivano e ora è riuscito a togliere quasi tutto e sta così così, ma molto meglio rispetto all'inizio...insomma, si sta riprendendo da una cura di cui non aveva bisogno!
    Ora, non voglio dire che tu non ne hai bisogno ma credo che 1) li prenderai a vita e se ti va bene non perderanno di efficacia e continuerai a stare così oppure 2) proverai a scalarli in futuro e lì ti auguro di avere un grosso supporto da famiglia/ragazza/amici perchè sarà dura.
    Auguri!

    PS: purtroppo i problemi non si presentano quando ti capita di saltare le dosi, ma quando decidi di diminuire/eliminare/cambiare il farmaco (peggio se sono molti farmaci insieme) perchè sono come stampelle su cui il cervello si regge e se gliele togli le cose si fanno difficili.
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    voglio fare un resoconto veloce di quanto accaduto fino ad oggi: per farla breve, da quando mi sono accorto di essere brutto di viso (causa commenti altrui) ho cominciato a non volere più uscire di casa. Ho tenuto nascosta la cosa ai miei, che hanno pensato bene di mandarmi dallo psicologo. Con lui ho accennato il fatto della bruttezza, ma ha subito deviato il discorso sul mio presunto rapporto morboso con mia madre (?)
    Poi non vedendo miglioramenti mi ha spedito dallo psichiatra che mi ha imbottito di antidepressivi e ansiolitici. Perdurando il problema della bruttezza e avendomi gli antidepressivi 'disinibito', ho cominciato a usare violenza verbale e fisica più di una volta su chi mi insultava dicendomi 'ehi bellissimo' o 'che brutto'.
    Ciò mi ha portato a conseguenze legali e suggerimento di assunzione di antipsicotico risperdal, che ha totalmente distrutto la mia persona.
    Dunque ora sono ancora brutto, in più non provo più piacere nel vivere e nel fare le cose, mi è venuto il DOC (ossessione pura nel mio caso), ansia e grave depressione. Tutto ciò per tenere nascosto il mio problema nell'accettare la bruttezza e preferendo invece ricorrere ai farmaci, pensando di risolvere qualcosa.
    La mia storia, spero non il mio testamento.
    Amen...spero di scrivere ancora in futuro.
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    bentornato ecce ;)
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    dopo mesi di letture a riguardo, ti suggerisco di lasciare perdere le benzodiazepine.
    Cominci, poi hai calcolato che per smettere di prenderle dovrai passare l'inferno? insonnia, ansia a mille, sbalzi d'umore improvvisi e tanto tanto altro.
    Ricorda che gli psicofarmaci sono composti chimici che attaccano fin dal primo utilizzo i neurotrasmettitori e un sistema (il cervello) che per ora è in omeostasi. Introducendo quella merda incasinerai tutto, ti sentirai meglio i primi tempi, poi però che farai? continui a prendere le benzo? le prendi 'al bisogno'? le dismetti per un periodo poi le riprendi?
    in ogni caso le dovresti prendere considerando che dopo un iniziale miglioramento sarà molto difficile gestire la situazione, tra effetti rebound, effetti paradossi, sindrome di astinenza e di sospensione.
    Per finire i problemi che hai adesso li gestisci a mente lucida, sono naturali...dopo l'assunzione di benzodiazepine avrai problemi artificialmente creati dalle stesse e sarai in balia di un cervello alterato per un tempo indefinito.
    In bocca al lupo...
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    . . . the most intelligent races . . . are a large number of women whose brains are closer in size to those of gorillas than to the most developed male brains. This inferiority is so obvious that no one can contest it for a moment; only its degree is worth discussion. . . . Women . . . represent the most inferior forms of human evolution and . . . are closer to children and savages than to an adult, civilized man. They excel in fickleness, inconsistency, absence of thought and logic, and incapacity to reason. Without a doubt there exist some distinguished women, very superior to the average man but they are as exceptional as the birth of any monstrosity, as, for example, of a gorilla with two heads; consequently, we may neglect them entirely (Gould, 1981:104,105).

    Non c'è altro da aggiungere...
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    ciao scarabocchio, potrei essere riabilitato? (lo ero già) grazie!
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    Stare in piedi per più di 5 minuti...e non scherzo.
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    io l'ho fatto assumendo i farmaci ho giocato alla roulette russa...non sapevo cosa sarebbe successo: ora il problema bruttezza non c'è più (cioè non gli do più importanza),in compenso è sparito anche qualsivoglia desiderio di fare le cose. Direi che è andata male, tirando le somme. Non lo rifarei.
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    ciao bati, benvenuto.
    due domande:
    1) pensi che l'elettroshock ti abbia aiutato?
    2) assumi farmaci? se sì, quali e che effetti indesiderati noti?
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    20 anni...beato te. non assumere mai psicofarmaci amico!
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    benvenuto 'qualcuno già visto in giro da queste parti'
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    in corea del sud ti rigirano come vogliono e puoi aumentare anche di 2 punti, ammesso che le tante operazioni riescano, non ti lascino il viso paralizzato o sfigurato peggio di prima.
    È tipo roulette russa...
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    oltre il 90%...peggio di me deformi, sfigurati e pochi altri...
236 replies since 24/6/2014
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