Un romanzo sui Brutti

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  1. Re Innocuo78
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    "brutto sulla spiaggia" (cit).
     
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  2. mahler8
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    CITAZIONE (Brutto Vero @ 31/8/2015, 21:00) 
    "Sognano passere brutte?" avrebbe più senso, mentre la correlazione logica tra robot e pecore elettriche sussiste quella tra brutti e passere elettriche non saprei :D

    In realtà con "passere elettriche" mi riferivo a quegli aggeggi simili ai vibratori a forma di figa e che succhiano.
     
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  3. Il Tucumano
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    CITAZIONE (mahler8 @ 31/8/2015, 20:59) 
    CITAZIONE (Il Tucumano @ 31/8/2015, 20:55) 
    È pure una citazione a "confessioni di un'artista di merda" di philip Dick

    Allora potrebbe starci anche "I cessoidi sognano passere elettriche?"

    Azz, più ci penso più mi piace.

    Gran trovata.

    Già mi immagino johnny red novello john galt (per chi non lo sapesse, una specie di messia dell'oggetivismo nel libro la rivolta di atlante), il messia dei brutti che appare alla fine del libro e fa un monologo di 100 pagine

    Chi è johnny red? Cit
     
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    se uno invece volesse pensare al fattore guadagno, credo che opterebbe per realizzare un film

    come genere sceglierei assolutamente la commedia: non credo che altrimenti qualcuno avrebbe il coraggio di chiedere agli amici di andare a vedere un film drammatico che parla della vita dei brutti

    -si potrebbero mostrare la vita di vari utenti del forum (inizialmente in spezzoni alternati), sia prima dell'iscrizione del forum, sia dopo.
    i loro problemi, ecc...
    e in parallelo fare vedere anche la vita di un gruppetto di ragazze

    magari in una scena si vedono le ragazze che consolano il brutto dicendogli che conta il carattere, e la scena successiva si apre con la ragazza inginocchiata in un bagno a spompinare uno slayer


    dopo un po i brutti fanno finalmente un raduno e le loro vite si intrecciano per sempre
    scene con varie avventure divertenti...
    brutton invita il suo amico spinx a benevento e gli insegna a rubare i cerchioni delle auto
    deleterio costringe tutti i calvi a mettersi il parrucchino e poi li porta a spassarsela alle maldive
    il messia dei brutti diventa un 10 e preso dalla disperazione perchè non puo piu migliorare si spara in bocca

    la sicilia viene bombardata a tappeto dall'isis e johnny red offre il suo bunker come rifugio a tutte le ragazze che cercano protezione, mentre col suo coltellino caccia via i maschi. Mentre le ragazza stanno entrando nel bunker la telecamera è puntata verso il ghigno malvagio di Johnny
     
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  5. Giorgio Starchetti
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    Io avrei in mente un libro scritto come serie di racconti, ognuno narrante un personaggio del forum
     
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  6. mahler8
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    CITAZIONE (Giorgio Starchetti @ 2/9/2015, 12:43) 
    Io avrei in mente un libro scritto come serie di racconti, ognuno narrante un personaggio del forum

    Sì, stavo seguendo questo approccio per "riscaldarmi". Sono partito con Johnny Red, ispirandomi a "Il profeta" di Gibran.

    Ovviamente devo ancora finirlo.

    EDIT:

    Vedi sotto.

    Edited by Mahler - 2/9/2015, 16:20
     
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  7. Inferiore
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    Ahahahah
     
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  8. Spinx
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    Grandioso mahler ahahahahahha scrivi proprio bene..
     
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  9. mahler8
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    Salvo aggiustamenti, ecco l'opera compiuta:

    Il profeta dei brutti

    Un uomo sedeva a gambe incrociate di fronte alla baia, scrutando il mare in attesa delle vele giuste. Nessuno conosceva i suoi lineamenti, come nessuno conosce il volto celato dal burqa d’una musulmana devota. Per chi lo ascoltava era il Maestro, e le sue parole di verità giungevano da dietro l’ombra che gli oscurava la faccia.

    Era giunto nell’isola dodici anni prima, dopo un lungo viaggio in cerca di vagina a buon mercato. Adesso, sazio, aspettava la nave che lo avrebbe riportato indietro.

    La gioia era immensa al pensiero di rivedere la pianta del fico d’india che cresce nella sua terra, ma grande era anche la commozione nel lasciare Cuba e i suoi discepoli.

    Una folla di storpi, deformi, esseri asimmetrici e contorti si era radunata attorno a lui, seguitolo al suo passaggio. I discepoli sapevano che il Maestro era in procinto di partire e desideravano stringersi a lui per un ultimo abbraccio, abbeverarsi ancora una volta alla fonte della sua saggezza.


    Allora tra la gente seduta si levò un uomo: Maestro, parlaci delle donne.

    Ed egli sollevò la testa e posò gli occhi sulla folla, e scese il silenzio.

    E a gran voce egli disse:

    Quando una donna vi parla d’amore, non credetele

    Non prestatele attenzione se ciancia di carattere, fascino, empatia

    Giacché un’unica cosa riempie veramente il cuore d’una donna: il bel faccino.

    Badate che sotto una certa soglia estetica per una donna si è simili a insetti: i brutti sono vermi striscianti, scarafaggi ripugnanti, abominevoli lombrichi. Le donne provano odio e disgusto per i brutti come per gli insetti, tranne le farfalle che invece hanno un bell’aspetto. Un brutto non è nemmeno considerato umano da una donna. Quando le donne parlano d’amore, esse sono in realtà innamorate di un mucchio di ossa, infatti i lineamenti del volto sono in gran parte determinati dalla forma del teschio.


    Maestro, Josè ha avuto donne, eppure è brutto.

    Josè è un sette, ha lo sguardo da furbetto don giovanni. Un uomo non è sempre in grado di valutare correttamente la bellezza di un altro uomo, nemmeno io posso farlo. Nella mia isola, al di là del mare grande, varcato lo stretto delle colonne d’Ercole, c’è un uomo di nome Varg, alto, dai folti capelli, con una lunga barba crespa come si confà a un bravo musulmano. Molti lo hanno scambiato per un sei, ma egli è un tre, il bruttometro parla chiaro.


    Maestro, ma un brutto può compensare sapendoci fare?

    Non esiste il saperci fare. Un bello può essere stupido, balbuziente, esordire nella conversazione con un sonoro rutto, eppure una donna penderà ancora dalle sue labbra, ipnotizzata dai lineamenti del suo volto. Viceversa un brutto intelligente, abile oratore, capace d’ironia e di citazione erudita, verrà sempre respinto con disprezzo, non gli sarà data occasione di parlare.

    Io stesso ho visto belli rimanere immobili sulla loro sedia a rotelle ed essere approcciati dalle donne che scartavano i brutti. I belli sordomuti e ciechi scopano ugualmente. Altrettanto fanno i belli sociopatici.

    Quando ero nella mia isola avevo un nutrito gruppo di discepoli, fedeli osservanti dei comandamenti come voi. Essi mi ascoltavano nel foro come voi fate nella baia. Poi vennero i pua di Italian Seduction guidati dal demone Spinx: corruppero i loro cuori con false speranze, promisero la redenzione dalla bruttezza attraverso vie impercorribili, puntarono il dito contro i brutti accusandoli d’essere degli inetti prima ancora che vittime della genetica.

    Non permettete che il seme della menzogna attecchisca anche presso voi. Non esiste il saperci fare. Esiste unicamente la bellezza del viso, o in mancanza d’essa la ricchezza delle proprie tasche, giacché le donne sono sensibili al bel portafoglio quasi quanto lo sono al bel faccino.


    Maestro, dovremo dunque rimanere vergini?

    Una spada non può essere eternamente brandita, ma ha bisogno d’essere riposta periodicamente nel suo fodero, altrimenti finirà con lo spossare il braccio che la sorregge, o ferire involontariamente qualcuno. Non esiste altra via per un brutto che quella di trovare la sua isola, così come io ho trovato la mia in queste vostre splendide sponde.

    Ho approcciato più di mille donne nel mio peregrinare, rimediando due cesse obese. Invero è ‘sì misero il bottino d’un brutto nelle mie terre, e mai i suoi sforzi sono equamente ripagati. Se non fossi sbarcato sulle vostre spiagge, se non mi aveste accolto come guida, se non avessi portato con me il denaro sonante tanto bramato dalle vostre femmine, forse mai avrei conosciuto il corpo d’una vera donna.

    Voi non dovete essere altrettanto sfortunati. La Storia ci indica la via: i nostri avi non subivano il giogo del femminismo, ma esercitavano sulle donne il potere proprio del maschio, ed esse erano ben liete del destino che la Natura aveva loro riservato. Per sorte il brutto poteva avere in dote la bella, la quale doveva ubbidire ai suoi comandi e soddisfare ogni sua voglia.

    Oggi solo i musulmani hanno la forza di tramandare l’antico precetto. Ecco perché urge islamizzare i cuori degli uomini da oriente a occidente, portare la sharia nelle case e nelle strade. Quello è il paradiso che vi indico, quella è l’isola che voglio mostrare ai brutti che navigano sperduti tra i flutti del mare.


    A quelle parole il silenzio divenne un brusio d’approvazione e i discepoli si sentirono ancor più ferventi. Dalla folla si levò una voce quasi all’unisono: Maestro, parlaci della figa.

    La figa è il Male, ma un male necessario

    La donna è portatrice di figa, e come tale tiene in pugno molti uomini, che per essa sono pronti a morire, e difatti muoiono

    Un vero uomo non muore di figa, ma la disprezza, pur volendola per sé e per soddisfare il suo fallo

    Un vero uomo non accosta le sue labbra alle immonde labbra della figa

    Un uomo non succhia, ma è succhiato

    Solo gli effeminati dal bel faccino leccano la figa.


    Maestro, quanta figa può vedere un brutto?

    Da dove vengo si narrano storie incredibili, simili alle fiabe che raccontate ai fanciulli per farli addormentare. Eppure c’è chi fa della stoltezza una bandiera, e acriticamente accetta quelle fantasie per verità e le propaganda ad altri, diffondendo per il mondo la menzogna. Io stesso ho conosciuto un uomo di nome Innocuo, un oste privo di capelli della Città Eterna, che venne a parlare nel foro delle sue cinquanta donne. Ai brutti che lo ascoltavano le sue parole parvero melodia, ma era un infido canto di sirene. Nelle sue fantasie egli si spinse tanto in là da immaginare un obeso che collezionava novanta vagine, animale mitologico quanto la chimera e l’arpia.

    Scolpite nella pietra la verità, giacché è meglio un’amara medicina d’un dolce veleno: un normaloide può aspirare a tre fighe nella sua vita, cinque se è fortunato e di bocca buona; un brutto una, massimo due, più spesso zero; un brutto trova due cesse obese ogni mille approcci. Nel mondo delle donne solo i belli possono ambire a numeri con la doppia cifra. Conta solo il bel faccino.


    Pronunciato il dogma calò un profondo silenzio sulla folla, e per lunghi attimi il Maestro stette a rimirare il mare, mentre i suoi discepoli tenevano la testa bassa e masticavano lentamente le nutrienti parole del profeta dei brutti.

    Apparve quindi un’imbarcazione all’orizzonte, e mentre si avvicinava a riva spinta dal vento divenne visibile la triscele con la testa della Gorgone dipinta sulle vele.


     
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  10. Only for asking
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    spettacolo! xD
     
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  11. mahler8
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    Mi sa che sarà difficile trovare l'ispirazione per tutti 'sti racconti degli utenti del forum!

    Intanto ci sto provando con Innocuo. Per ora l'inizio è questo:

    EDIT:

    Vedi aggiornamento successivo.

    Edited by Mahler - 4/9/2015, 11:28
     
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  12. brutton
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    che spreco di tempo malher scrivere tutto questo..
     
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    CITAZIONE (Mahler @ 2/9/2015, 16:27) 
    Io stesso ho visto belli rimanere immobili sulla loro sedia a rotelle ed essere approcciati dalle donne che scartavano i brutti.

    Ahahahaha qui ho rischiato di finire pure io in sedia a rotelle cadendo per terra dal ridere
     
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  14. Only for asking
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    Secondo me gli risulta piacevole...Finchè si tiene occupato il cervello non è mai tempo perso.
    Poi io mi diverto a leggere quel che scrive. :O
     
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  15. Inferiore
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    E' sempre bello ottenere apprezzamenti, poi è anche divertente scrivere cazzate simili.
     
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81 replies since 29/8/2015, 14:02   1832 views
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