Presentazione di una ragazza bella

Titolo appositamente clickbait.

Buongiorno, come state? Vi leggo con frequenza da circa 2 anni e oggi sono diventata utente abilitato.

Sono una ragazza di 27 anni, di bell'aspetto, lavoro come ingegnere precario per adesso e penso di avere qualche disturbo mentale non ancora diagnosticato.
Mi sono iscritta e ho chiesto l'abilitazione per poter interagire nelle varie discussioni.
Non ho amici, non ho un ragazzo e la mia famiglia, già di suo poco numerosa, si è ormai disgregata e qualcuno di loro mi cerca solo quando ha bisogno di soldi (io li considero parassiti).
Sono praticamente sola e passo il mio tempo in casa a lavorare, guardare video, giocare alle slot online.
Ci sono giorni in cui non parlo assolutamente con nessuno, non apro proprio la bocca per emettere suoni, mentre al contempo la mia mente viaggia su situazioni e fatti, vive scenari futuri, rivive scenari passati. E quando arriva la sera, prendendo consapevolezza della mia esistenza, cala la depressione e mi rifugio nelle slot. Ogni tanto vinco e ogni tanto perdo.

Ho vissuto tanti traumi durante l'infanzia, venivo picchiata, punita ripetutamente senza che mi venisse spiegato il motivo, maltrattata verbalmente, lasciata sola per ore, chiusa da qualche parte, ed esclusa e messa da parte se invece c'era qualcuno in casa.
Tutto ciò ha contribuito alla creazione di una personalità chiusa, silenziosa e fortemente amante dell'indipendenza, in quanto convinta di essere l'unica persona su cui posso contare.
Mi rivedo in molte delle discussioni qui pubblicate, in cui qualcuno di voi racconta qualche episodio della propria infanzia; leggendovi mi sento capita.

Allo stesso tempo, leggendo le vostre considerazioni in merito all'aspetto fisico, o al lato economico, non mi capacito come mai io sono così sola. Non dovrei avere orde di persone desiderose di avere a che fare con me? Come se ne esce? Cosa sbaglio?
Riflettendo sulla mia condizione mentale, penso che l'unico modo per avere delle interazioni sociali sia accerchiarmi di uomini che vogliono fare sesso con me.
E sapete qual è il problema? Che io interazioni superficiali basate sul sesso non le voglio, analogamente a come alcuni di voi non provano alcun piacere nell'andare con le pro.
Si tratta dello stesso meccanismo. Voi pagate cash per ottenere ciò che vi manca.
Io pagherei con il mio corpo per ottenere ciò di cui ho bisogno; ovvero un posto dove sentirmi ben voluta per quella che sono.

I miei coetanei e i miei simili, vivono vite lontane dalla mia. Per quanto io avessi provato, in passato, ad interagire con loro ed entrare nei loro mondi, mi sono sentita perennemente un pesce fuor d'acqua.
Non ho mai avuto molte amiche femmine, direi quasi nessuna, perché provo tanta difficoltà ad interagire con loro. Non mi sento mai all'altezza, non so come vanno prese, non so di cosa parlare.
Le amicizie maschili, invece, non erano amicizie, erano desiderio da parte loro di fare sesso.
E quindi sono sola, per mia incapacità di adeguarmi al mondo circostante perché mi mancano le basi della società: quelle che vengono insegnate sin da piccoli, saper stare al mondo.

Per quanto io sia fermamente convinta che il mondo fondi le proprie basi sui principi della redpill, io mi ritengo un'eccezione.
Seppur di bell'aspetto ed economicamente indipendente, sono fuori dal mondo.

Per me la solitudine è una scelta nel senso che per me, per non sentirmi sola, l'unica soluzione possibile è trovarmi un uomo e concedermi abitualmente in cambio di affetto? Avendo, oltretutto, la consapevolezza che
Allora, il discorso è il medesimo per gli uomini che non hanno possibilità di trovare una relazione.
Anche per loro è una scelta, in quanto possono offrire in cambio il proprio denaro e ottenere, con la goccia, del sesso. Corretto?
Analogamente a come io, offro il mio corpo per ottenere, con la goccia, dell'affetto illusorio.