Dai tempi del thread su Girlpower...

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  1. Liamail
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    Ciao a tutti, mi scuso in anticipo per il post lungo.

    Probabilmente ho usato un titolo fuorviante per un topic di presentazione, ma mi andava di citare il primissimo posto dove ho potuto discutere dell'argomento "bruttezza" su internet; si tratta di questo thread: community.girlpower.it/convivere-con-la-bruttezza-vt46925.html (chissà se qualcuno di voi se lo ricorda). Vi finii dentro tramite una banale ricerca su google per trovare qualcosa di inerente alla soluzione del mio grande male: convivere con la bruttezza.

    Ai tempi studiavo ancora e vivevo in un regime di totale isolamento dal mondo. Quella di chiudermi in me stesso è stata una decisione che ho adottato a seguito di alcuni episodi adolescenziali che mi han fatto capire che non ero adatto a stare in mezzo agli altri. Che senso aveva vivere in una realtà dove partivo con uno svantaggio incolmabile e non a causa mia? Non mi è mai piaciuto fare la parte dello sfigato.

    Ad ogni modo: quel thread catturò molto la mia attenzione grazie agli interventi di tale "LucioStamerra", alias "Brutto38", alias uno dei primi utenti del forum dei brutti. Tentai di unirmi alla sua piccola crociata contro l'utenza di GP che, come potete immaginare, non brillava proprio di intelligenza. Troppe ragazzine complessate che tentavano addirittura di spacciarsi per brutte e di utenti che generalmente avevano poco o nulla da dire. Mi ricordo addirittura di un truzzo che riuscì a postare le sue foto in quel thread e farsi fare i complimenti dalle ragazze presenti, vabbè... Non era possibile affrontare l'argomento seriamente.

    Mi ritenevo un Brutto Vero, uno da 3-4, e la mia ragione di vita in quel momento era di spiegare ai lettori di quel thread che la bruttezza è uno dei peggiori mali del mondo e che di peggio ci son solo le malattie gravi o situazioni di povertà estrema. Fu un disastro. Ero hugless, kissless e whateverless e credevo fermamente che sarei rimasto così per sempre.

    Qualche anno dopo, con l'inizio del lavoro, ho affrontato un periodo di depressione devastante. Le ragioni erano molteplici, ma una delle più importanti fu un mio "invaghimento" (non credo che fosse innamoramento) di una collega della quale avevo frainteso gli atteggiamenti flirtosi tipici di certi tipi di donne. Ovviamente dopo che se n'è accorta le cose sono cambiate.

    Durante la depressione ho deciso di iniziare a fare sport e, tra le altre cose, ho conosciuto quella che è diventata la mia primissima ragazza. Onestamente non potevo crederci: molto carina, grande intesa, sembrava un sogno.

    La mia relazione con lei è durata un anno e mezzo, dopodichè l'ho lasciata. Voi direte "come cazzo ti è saltato in mente?". E' da quando è successo che me lo chiedo e mi infrango sempre contro le mie paure ripetendomi "l'ho fatto perchè penso si accontentasse di me, dato che non sono figo, e non posso sopportarlo".

    Dopo alcuni mesi che l'ho lasciata ho avuto una serie di brevi avventure con ragazze/donne conosciute su internet, per cui ho potuto appurare di non essere un Brutto Vero come credevo... probabilmente più un bruttarello. Uno da 5, penso.

    Nonostante questo purtroppo non è cambiato nulla, anzi.

    Il mio pensiero, che mi DISTRUGGE, è che se sono uno da 5 la mia eventuale partner PER FORZA DI COSE si sta accontentando di me. A leggere in giro è pieno zeppo di ragazze così, che scelgono la soluzione sicura ("è abbastanza brutto, per cui dovrei potermelo tenere stretto... uno più figo mi lascerebe"). In un altro thread di presentazione su questo forum c'è una ragazza che dice di essersi messa con uno da 4. Penso anche che la ragazza che si accontenta non debba essere necessariamente brutta ma le ragioni possono essere tantissime: ha paura di soffrire, ha problemi di autostima, ha paura di stare da sola, etc.

    Magari potreste saltarmi addosso dicendomi che se ho avuto una relazione e delle avventure non sono brutto e che cazzo ci faccio qui etc etc. Ma col cazzo. Vi ho lurkati e qui dentro un sacco di persone hanno avuto cose simili.

    Il problema non è tanto avere la relazione (perchè prima o poi qualcuno ci piglia, ve lo assicuro, anche se bisogna vedere chi) o la scopatina occasionale (molto occasionale). Il problema è che anche se ottieni queste cose non è la stessa cosa come per un figo!

    Un figo può pure avere un carattere del cazzo, ma sarà sempre DESIDERATO. E' la passione che governa il rapporto e, in seconda battuta, l'eventuale compatibilità di coppia. Come può un bruttarello come sono io godersi una relazione, per quanto splendida possa essere, sapendo di essere comunque un ripiego.

    Io a causa di questo non credo affatto nelle relazioni, e lo dico a malincuore perchè dopo quelle poche avventure che ho avuto mi sono sentito vuoto dentro (si trattava per la maggior parte dele volte di cose di una notte e via con sconosciute). Mi manca la felicità del rapporto che avevo, ma so che pure a recuperarlo tornerei a rovinare tutto per via delle mie paranoie.

    E mi ritrovo ad andare avanti per inerzia. Perchè sapere di essere brutti (anche se in maniera mediocre e non estrema) è una condanna. Quello che vorrei è poter lavorare meno possibile e rifuggere il contatto dal mondo, perchè non me ne frega un cazzo di far carriera o di diventare uno di quelli che cercano di compensare con la carriera. Ma anche in quel caso, poi la vita come va avanti? Guadagni per la tua indipendenza con la quale ti ci pulisci il culo. Stare con la persona che ami? Certo, ma se in ogni momento devi pensare che preferirebbe stare con qualcun altro...
     
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28 replies since 1/7/2015, 23:21   924 views
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