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.Cosa si intende per fenotipo? Beh, semplice: la manifestazione visibile dei nostri geni. Le classificazioni che elencherò non hanno valenza scientifica e sono ritenute obsolete; tuttavia i vari indici craniometrici continuano ad essere la base per numerose ricerche antropologiche.
Prima di procedere, ecco alcune necessarie premesse:L'INDICE CEFALICO
L'indice cefalico indica il rapporto tra la lunghezza e la larghezza del cranio. Un indice cefalico basso dà un cranio allungato, che è detto dolicocefalo (figura b), mentre un indice cefalico alto crea un cranio corto, detto brachicefalo (figura a). La via di mezzo, tra questi due tipi di crani, è il cranio mesocefalo.
L'indice facciale esprime invece il rapporto tra altezza e larghezza della faccia. Un indice facciale alto dà una faccia "allungata" (Leptoprosopia) mentre un indice facciale basso una faccia "corta"(Euriprosopia). Anche in questo caso, c'è una via di mezzo: la Mesoprosopia.
Sebbene si possa essere "attraenti" con qualunque indice cefalico, c'è da dire che spesso, avere un cranio dolicocefalo, è una condizione facilitante la bellezza. Fin dall'antichità un cranio dolicocefalo è considerato esteticamente gradevole, tant'è che in molte popolazioni vi era la prassi della dolicocefalia indotta, ovvero un bendaggio del cranio dei bambini atto a far sviluppare una forma allungata.
Come potete vedere dalla mappa (tratta da studi antropologici del passato), la dolicocefalia è presente soprattutto nel Nord e nel Sud-Europa. mentre nel Centro/Est del continente sono tendenzialmente brachicefali:
I SOMATOTIPI
Il somatotipo è un rapido modo di classificare la costituzione fisica dell'individuo, in base a caratteristiche quali body-fat, ossatura, muscolatura.
MESOMORFO: Ha un fisico perfetto (oggettivamente l'ideale), caratterizzato da notevole massa muscolare ed una bassa percentuale di grasso. Questi soggetti sono adatti a tutti gli sport e psicologicamente sono molto attivi e impegnati.
ENDOMORFO: Accumula grasso con estrema facilità, infatti, ha un'elevata percentuale di grasso corporeo. Hanno spalle curve e strette, un fisico tondeggiante con un addome sporgente. Solitamente sono molto espansivi.
ECTOMORFO: E' l'hardgainer per eccellenza; alto, esile, un ossatura minuta, con una muscolatura quasi inesistente e una percentuale di grasso molto bassa. Generalmente essi sono molto nervosi, irritabili e introversi.LA VIRILITÀ PERCEPITA
Questa immagine, apparentemente semplice, racchiude un mondo di informazioni. Notate come i lineamenti del volto possano influenzare la percezione degli altri individui.
I FENOTIPI
Il primo fenotipo che andremo a trattare è quello mediterraneo, che prende il nome dall'area in cui vi si ritrova maggiormente. Comunemente si parla di mediterranei riferendosi in maniera generica ai sud europei dalla carnagione scura, anche se essi non sempre sono mediterranei (o perlomeno non totalmente). Per fare un esempio, la Bellucci viene spesso definita come bellezza mediterranea ma, in realtà, non è propriamente tale.
Il MEDITERRANEO costituisce il substrato principale della penisola e, in concentrazioni più o meno elevate, si può trovare in tutta italia suddiviso in 3 categorie fondamentali:
-West mediterranean o mediterraneo gracile: è forse il tipo più comune e si può trovare un po' in tutta Italia, ma più frequentemente al Sud e soprattutto in Sardegna.
Caratterizzato da statura media-medio bassa, corporatura esile, cranio dolico-mesocefalo, lepto-mesoprosopia, naso tendenzialmente dritto e mento e mandibola ben pronunciati.La pigmentazione è scura, con capelli neri-castano scuri ed occhi castani. La pelle è olivastra.
-East mediterranean: presenta caratteristiche simili al precendente, ma ha un'altezza maggiore ed un aspetto più esotico, essendo una variante originaria del medio oriente (diffusa ancora in quelle zone). In Italia si trova principalmente al sud, molto meno frequentemente al Nord e in Sardegna.
Alcuni non concordano sulla distinzione tra east e west mediterranean, non reputando le caratteristiche tra i due tipi sufficientemente differenti da poter effettuare una subclassificazione.
In ogni caso in Italia le due tipologie sono così mescolate tra di loro che comunque ogni distinzione è superflua.
Atlanto-mediterraneo:In realtà questo tipo dovrebbe appartenere al gruppo degli Atlantidi, ma lo pomiamo tra i mediterranei per pura comodità.
L'atlantomed è un tipo mediterraneo formatosi sulle coste atlantiche per adattamento climatico del mediterraneo semplice (e per mescolamento con altre tipologie più robuste).
Sostanzialmente ha caratteristiche simili al mediterraneo gracile, ma più alto e imponente di struttura fisica e in genere una pigmentazione più chiara.
Anche in questo caso molti dubitano dell'esistenza della tipologia atlantica e attribuiscono le caratteristiche che lo differenziano ad un mescolamento col nordico, un fenotipo che analizzeremo in seguito. In genere però il mescolamento coi nordici (nordomed) dà capelli castani e/o tratti intermedi, mentre l'atlantomed continua ad avere i capelli castano scuri-neri. L'atlantomed si aggira con maggiore frequenza in Liguria e Toscana, ma anche abbastanza comunemente in nord Italia.
ALPINO: L'alpino è una tipologia cromagnoide diffusa un po' in tutta Italia, con prevalenza a Nord (in particolare nord-ovest). Di bassa statura e di corporatura tozza (tendente alla pinguedine), l'alpino ha un cranio brachicefalo, una fronte curva e una faccia larga, con un naso corto e generalmente concavo e un taglio di occhi "a mandorla". La pigmentazione è generalmente chiara o intermedia, con capelli castani ed occhi castano-verdi.
Tale fenotipo rappresenta l'evoluzione di una tipologia cromagnoide arcaica, cioè quella BERID.
Il berid si trova quasi esclusivamente al Sud e in particolare in Sardegna (il berid è chiamato anche "Paleosardo") mentre risulta quasi assente al nord.
Le caratteristiche sono affini a quelle degli alpini, tuttavia il berid è molto scuro di pigmentazione ed ha tratti ossei molto più marcati (mandibola più scolpita, zigomi più pronunciati). Il naso del berid è concavo, ma descrive una curva molto più marcata dell'alpino. Alcuni soggetti presentano caratteristiche intermedie tra berid e alpino (alpinizzazione incompleta).
DINARICO: E' caratterizzato da statura alta, brachicefalia, corporatura ectomorfa, naso convesso, fronte inclinata, faccia allungata con mandibola stretta e inclinata verso il basso e mento spesso retruso. La pigmentazione è tendenzialmente scura.
La tipologia dinarica si trova in Europa in massima concentrazioni nei Balcani (prende il nome appunto dalle Alpi dinariche) ed è il frutto di una fusione tra i cacciatori-raccoglitori cromagnoidi già presenti nei balcani, e gli agricoltori giunti in Europa dall'oriente nel Neolitico (di tipologia mediterranea).
In Italia i dinarici si stabilirono probabilmente alla ricerca di metallo, e si stanziarono principalmente nella pianura Padana, per poi discendere la penisola lungo il litorale Adriatico.
Il fenotipo dinarico, mescolato a quello atlanto/nordomediterraneo, dà origine nel Nord Italia ad un fenotipo caratteristico, definibile come pan-norditaliano (che si può quindi trovare in tutto il Nord Italia), anche se influssi dinarici vari si possono trovare un po' in tutto il Paese (Sardegna esclusa).
NORDICO: Raro in Italia nella sua forma originaria (alcuni nordici textbook si possono trovare nel Veneto occidentale, Trentino e nella Toscana Settentrionale, anche se molto spesso questi individui sono solo nordomed fortemente nordicizzati), influssi nordici si possono constatare in tutta la penisola, con prevalenza al Nord.
Le caratteristiche sono affini a quelle del mediterraneo, ovveno naso dritto, mandibola ben scolpito, mento pronunciato, cranio dolico-mesocefalo ed indice facciale generalmente alto. A fare la differenza sono principalmente la struttura fisica, medio alta-alta nel nordico e i tratti più chiari, con capelli castano-biondi ed occhi chiari.
Alcune differenze minori si riscontrano nella parte posteriore del cranio (occipite) e nel taglio di occhi più stretto e profondo. In realtà ci sono diverse tipologie nordiche, ciascuna con le proprie peculiarità, ma per quel poco che riguarda l'Italia, non è il caso di approfondire.
Altri fenotipi, ritenuti più "rari" in Italia, sono: il nordocromagnoide e l'armenoide.
Il NORDOCROMAGNOIDE è un fenotipo che si colloca maggiormente nel nord ed est Europa, mentre tende ad essere più raro in sud europa (al sud c'è il Berid, che pure è un fenotipo cromagnoide - in questo caso sudcromagnoide -). Esistono più tipologie NC, nel nord-ovest Europa abbiamo il Borreby; in Scandinavia, Germania del nord ed Olanda troviamo il Faelid, mentre in est europa il west baltid/kurganoid.
Non ci sofferemo in dettaglio nell'elencare le singole caratteristiche di ognuno, ma proveremo a tracciare un quadro generale.
Il NC è caratterizzato da una statura molto elevata e una struttura fisica molto robusta, tendenzialmente mesomorfa. I tratti sono chiari, con occhi verdi o azzurri, e capelli che variano dal castano chiaro, al biondo fino al rosso. Il cranio può essere sia dolico che brachicefalo, a seconda delle tipologie cromagnoidi. Quello che invece è comune è una struttura ossea (facciale) molto sviluppata, con mandibole ampie e scolpite, zigomi prominenti.
Nella tabella della virilità percepità (vedi sopra), i cromagnoidi si piazzamo solitamente nella categoria DOM.
Influssi NC si trovano prevalentemente nel Nord Italia, in zone pesantemente germanizzate nel corso della storia. Meno al sud.
L'ARMENOIDE, al contrario, si colloca quasi esclusivamente al sud, ed è una tipologia soesso confusa con la dinarica, poiché anch'essa è caraterizzata da un naso convesso, ed un cranio brachicefalo con occipite piatto.
Le differenze sono però molte ed evidenti. Innanzitutto la statura e la corporatura. Il dinarico è molto alto ed ecto-mesomorfo, mentre l'armenoide è tendenzialmente basso ed endomorfo.
Il dinarico poi ha un indice facciale maggiore dell'armenoide, il quale ha una faccia tendenzialmente più larga.
Anche la differenza tra i due nasi è evidente. Il dinarico possiede un naso che parte dritto e poi curva bruscamente, creando una piccola gobbetta, mentre il naso armenoide traccia un'ampia curva dall'inizio alla fine.
La differenza più palese tra dinarico e armenoide è però l'angolo facciale. L'armenoide possiede una fronte molto più inclinata, ed un mento davvero più sfuggente del dinarico.. combinazione che rende il profilo dell'armenoide un angolo più acuto rispetto a quello del dinarico.
Come detto, gli influssi armenoidi si trovano prevalentemente nel meridione, mentre la zona di origine, come si può intuire dal nome, è quella caucasica.
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fritz .
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ottimo post! . -
Le6end .
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Penso di essere un misto tra Alpino e Berid (anche se ho origini del sud 🤔) . -
Christian Plaickner 31+1 .
User deleted
forte... . -
+1 .
Comunque il somatotipo di Sheldon non c entra nulla con il grasso corporeo nello specifico. C'entra proprio nella conformazione dei muscoli ma molti atleti sono (e devono) essere endomorfi. Poi vabbè che gli endomorfi hanno le spalle strette è una cazzata colossale. Tipo Brock Lesnar è un endomorfo, Eddie Hall, Bjiarnson (la montagna di GOT) . -
Cruditè-1 .
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Ma quante stronzate galattiche in un post solo! .
Fenotipo, somatotipo e virilità percepitaUna full immersion |
